mercoledì 20 febbraio 2008
Racconto di capodanno.
Oggi é capodanno, cioé il giorno prima, la vigilia insomma. Mi alzo alle 11 e faccio una canna. La fumo mentre lavo i denti. Che bello che non c'è scuola! Ho una fame micidiale e quindi dico a Mary di prepararmi qualcosa di sostanzioso. Se la fida a cucinare, chissá dove avrá imparato, che dicono che in Africa crepano tutti di fame! Mangio 4 frittelle con sciroppo d'acero, un uovo con bacon, fette biscottate con cofettura di mirtilli, e due kiwi per finire. Poi vado in bagno a vomitare. I negozi sono aperti cosí chiamo Sara e ci vediamo in via Principe. Facciamo shopping svogliatamente e compriamo lingerie rossa di seta. La invito a pranzare da me. Mary cucina pasta con le vongole ma gliela faccio buttare, Sara mangia solo insalata. Dopo pranzo andiamo in camera mia e guardiamo una puntata di Dr. House fumando erba e bevendo vino bianco. Ho sonno e dormo. Mi sveglia mamma, non la vedo da settimane, forse mesi. Vuole che le presti un tanga rosso, le dó uno dei completi che ho comprato da poco. Di pomeriggio vado a casa di Luis, ci baciamo e sniffiamo coca. Bussano alla porta. É suo cugino Titti, mi chiede di baciare anche lui cosí lo accontento. Loro vorrebbero scopare ma io devo andare a casa a cambiarmi cosí li pianto. Indosso un vestitino Armani, sandalo tacco 9 Gucci per fare vedere i piedini smaltati, soprabito Prada nero, borsa Gucci intonata alle scarpe e pendente rubino per attirare l'attenzione sul decolleté. Cena francese da Régine, mi ingozzo di ostriche tanto poi vomito. Bevo fino allo stordimento, tiro una quantitá colossale di coca. Discoteca. Perdo il conto di quanta gente bacio a mezzanotte. Svengo nella Y10 di Sara mentre qualcuno mi sta scopando. Spero che sia qualcuno che conosco. L'ultima cosa che ricordo é la voce di Venditti dall'autoradio.
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