lunedì 24 marzo 2008

Video pasquale.

martedì 18 marzo 2008

Poesia?

Visto che questo é il mio blog e ci scrivo quello che mi pare e ancora nessuno ha fatto un solo commento e mi sento ispirato (coca-cola light e sigaro café creme fidi scudieri) ecco, finalmente, a grade richiesta, una poesia dedicata a tutte le mie fan:


La tua postura da dietro con gli stivali grigi



Asfissiare é una scala
troppo corta troppo breve
a volte inciampi
o sbatti la schiena
cerchi
di non inalare
cerchi
di imparare a soffrire
Asfissiare é una corda
troppo lunga troppo corta
come gli spazi dietro le orecchie
rosse
come gli spazi dietro le porte
appesi
Asfissiare é una giostra
senza fine
gira
continua a girare

giovedì 13 marzo 2008

Tassidermia unica via.

Questo é il soggetto per un film di animazione che il mio amico mr.calamaro mi ha commissionato:



Sabino é un bambino che ha perso i genitori in un incidente domestico. Mamy e Papy stavano ficcando sulla cucina a gasse e non si resero conto che lo scroto di Papy aveva inavvertitamente aperto il gasse. Mamy si accende una sigaretta post-orgasmica e BUM! Nella sua culla Sabino piange e le fiamme si avvicinano. Per questo motivo Sabino ha il visino ustionato.

Sabino a causa di questo irreparabile essere freak diviene taciturno e solitario ed inizia a coltivare un hobby bellissimo: l’imbalsamazione di animali.

Sabino cresce. Accanto al suo appartamento si stabilisce Inma, e lui si innamora perdutamente di quei biondi capelli. Inma ha una gatta che si chiama Calipso. Una mattina la gatta sparisce. Inma é molto triste. Sabino la incontra per le scale e l’accompagna a casa, lei intenerita dal buon cuore del nostro eroe gli si concede.

Sabino il giorno dopo, per farle una sorpresa le porta un regalo. Inma lo apre e dentro, ovviamente c`é Calipso perfettamente impagliato. La tipa urla, Sabino ha paura, non capisce.

Sabino ormai vecchio a tavola. Di spalle davanti a lui Inma. Ancora giovane. Un occhio le cade nella zuppa. Dall’orbita le esce un poco di paglia. Sabino glielo ripone a posto e l’immagine si fa scura quando inserisce la protesi nel buco.

lunedì 10 marzo 2008

Carnevale da buttare.

Adesso le spiego che ci faccio in internet. Peró, commissario, vorrei cominciare dall'inizio. Ogni anno per carnevale, a scuola i parrini organizzano 'sta festa in maschera, ok. I corridoi addobbati, i banchi addossati alle pareti, coriandoli e stelle filanti dappertutto, bottiglie di fanta e rosticceria mignon sulle cattedre e tanta, tanta droga. Sí, commissario, droga. E mentre l'anno scorso lo sballo era l'oppio (quindi fu una festa piuttosto tranquilla) quest'anno tutti si facevano di colle e solventi. Che casino. Scene uso: un tipo vestito da bart simpson accasciato in un angolo col suo sacchetto di plastica tra le dita e il sangue a sprizzi dal naso che respira affannosamente mentre la sua amica (Anna della 3 F, una troia) cerca di farsi palpeggiare. Vabbé. Io la trielina non la tiro, che mi fa schifo. Bevo fanta e vodka. Sono bellissima vestita da Pocaontas, ma non mi nota nessuno perché la fusione é estesa, coatta. Mi ferma Sara. Chiede se voglio coca. Ok. A me la coca piace. Ce l'ha un tipo, ma non so chi é. Dice. Ha una maschera da Venditti. Sara mi porta al secondo piano, dove ci sono le stanze dei parrini. Bussa a una porta. Il tipo apre. Dentro ci sono altre 3 o 4 ragazze. Fattissime. Una vestita da fata é giá in topless. Dallo stereo musica di Venditti a palla. Io e Sara ci facciamo un paio di piste. C'è coca dappertutto. Il tipo con la maschera si spoglia nudo, rivela un corpo un pó flaccido ma senza peli e questo é ok. Sembra adulto ma non ne sono mica sicura. Brandisce un N70. Poi mi sento tutte quelle mani addosso. Sto bene. Scatta l'orgia. Non ricordo molto altro. Lui non parlava, i particolari, poi, li puó vedere lei stesso, su youtube. Adesso posso andare, commissario? Voglio comprarmi un N70 pure io, prima che chiudono i negozi di via Libertá

giovedì 6 marzo 2008

Nuova favola.

Una nuova storia aspetta di essere votata su:

http://palermo.repubblica.it/dettaglio-inviato?idarticolo=reppalermo_1376813&idmessaggio=244253

La protagonista é la porno teen gonzaghina piena di soldi e vizi. Un personaggio che resterá senza nome perché non ne ha bisogno. Niente a che vedere coi proletari Lino, Ninni et cetera.